Il gigante dell’elettronica Ibm ha annunciato di aver terminato lo sviluppo di un super-computer, grande quanto un televisore, che funzionerà grazie ai normali processori utilizzati sulle console per videogiochi. Il calcolatore, che non si limiterà a restare un semplice prototipo da conservare in un museo ma verrà immesso sul mercato il prossimo anno, è in grado di elaborare 2mila miliardi di operazioni al secondo, come dire, un Pc a 2mila GHz.

Stando a quanto dichiarato dalla società il super-computer altro non è che una versione in scala ridotta del “Blue Gene/L”, realizzato per il laboratorio della Lawrence Livermore National in California.

“Per ottenere l’incredibile potenza di calcolo – ha detto Irving Wladawsky-Berger, vice presidente del settore tecnologia e strategia di Ibm - il super-computer si avvarrà di 1.000 microprocessori PowerPc, gli stessi usati dalla Apple nei suoi computer Macintosh.